a cura di Claudia Cicciotti per Adinews.eu
VENTO è una parola di cinque lettere, lunga 630 chilometri, quelli che congiungono VEN-ezia con TO-rino. Cinque lettere sono anche quelle che compongono un SOGNO e sono solo sei, una lettera in più, quelle che potrebbero trasformarlo in pura e semplice REALTÀ.
Un anno fa partiva il primo bici tour di una squadra del Politecnico di Milano, che ha progettato una ciclabile lungo il corso del fiume Po, da Torino a Venezia. Cinque ricercatori, capeggiati da Paolo Pileri, ingegnere esperto di pianificazione territoriale, si sono messi in viaggio su due ruote e hanno percorso il tragitto del loro progetto per dimostrarne la fattibilità. Oggi la dorsale ciclistica non esiste e il tour dei cinque si è spesso rivelato avventuroso e poco agevole, ma con un investimento di appena 80 milioni di euro – quelli che coprirebbero le spese di soli 2 chilometri di autostrada – si potrebbe costruire la ciclabile più lunga di Italia ed una delle più lunghe d’Europa.
Paolo Casalis, Pino Pace e Stefano Scarafia si sono messi in sella con i progettisti e hanno ripreso le 15 tappe in 8 giorni, testimoniando come la realizzazione di quello che ad oggi resta solamente un disegno può trasformarsi in un valore sotto più punti di vista: significherebbe innanzitutto migliaia di nuovi posti di lavoro, difesa delle ricchezze ambientali e sviluppo dell’economia verde, ma anche valorizzazione turistica e culturale di un territorio troppo ignorato sotto questo aspetto.
Il viaggio dalle Alpi sino all’Adriatico attraversa più di 30 città e 4 regioni, in cui la bellezza dei paesaggi naturalistici della Pianura Padana collega una meta d’arte all’altra: Piacenza, Cremona, Ferrara solo per dirne alcune. Il film accompagna ogni tappa, dalla strada ai musei, dai cittadini che scoprono il progetto ai pochi, pochissimi, coraggiosi cicloturisti sulla via e tra una pedalata e un’altra scorrono le immagini in bianco e nero di una natura più viva, e soprattutto vissuta, tanti anni fa.
Dal 6 al 15 giugno di quest’anno, la squadra del Politecnico di Milano è tornata sui pedali per raccontare ancora una volta, in un secondo bici tour, il progetto VENTO. Il road movie, che ne è la più forte voce a favore, è proiettato nelle varie città toccate dal percorso e, per tutti coloro che volessero vederlo, anche non ciclisti e non padani, è visibile sul sito ufficiale: https://filmvento.wordpress.com
Se il progetto un giorno andasse in porto, si potrebbe scoprire il piacere e l’importanza del cicloturismo, sull’esempio di tanti altri paesi europei in cui la bicicletta già conduce alla scoperta di scenari e sensazioni altrimenti inesplorabili. Con le infrastrutture adeguate, si farebbe bene all’Italia, ai cittadini, all’ambiente, alle imprese: la natura e l’arte sono già al loro posto, pronte ad essere scoperte; sta a noi mobilitarci per scoprirle nel miglior modo possibile, sta a noi viaggiare perché, come dice una simpatica signora una volta arrivati al mare, “viaggiare è sempre bello”.